I MUSICISTI

 

 

 

Gli ensemble

 


L'Ensemble Intercontemporain è un'orchestra da camera francese, con sede a Parigi presso la Cité de la musique (IRCAM), specializzata nella musica colta contemporanea fondata da Pierre Boulez nel 1976, è stata concepita come un gruppo di musicisti di altissimo livello, in grado di soddisfare le esigenze dei compositori contemporanei in fatto di organico. Difatti, l'ensemble è oggi considerato uno dei più importanti gruppi nel mondo. Il suo repertorio di base comprende classici del XX secolo, tra cui le opere di compositori della seconda scuola di Vienna, Pierre Boulez e György Ligeti, ma ha anche collaborato con musicisti provenienti da altre correnti, in particolare Frank Zappa. L'EIC è specializzato anche nella musica spettrale, eseguendo spesso lavori di Gérard Grisey, Tristan Murail, Hugues Dufourt e altri. Inoltre, promuove la produzione dei compositori di oggi, eseguendo (almeno) un prima mondiale all'anno. Nel corso degli anni, l'ensemble ha ricevuto vari premi, tra i quali: il Gramophone Award e il Diapason d'Or.

 

 

 

London Sinfonietta è uno degli ensemble di livello mondiale di musica contemporanea con una reputazione costruita sul virtuosismo delle sue prestazioni e la programmazione ambiziosa. Si è impegnata a mettere nuova musica nel cuore della cultura contemporanea e spingendo i confini, l'ensemble esegue regolarmente i progetti con coreografi, artisti video, film-makers e collaborazioni con artisti electronica, jazz e musicisti popolari. Ha commissionato o presentato oltre 250 opere, che vanno da Luciano Berio, Harrison Birtwistle e Steve Reich ai compositori emergenti. La London Sinfonietta Orchestra è residente al Southbank Centre di Londra. L'ensemble esegue regolari tournée in molti paesi tra cui Messico, Vienna, Bratislava, Grecia e Italia.

 

 

 

 

Il Quartetto d’archi Paul Klee si crea all’interno dell’Ensemble Paul Klee, formazione ampia e flessibile, che approfondisce il rapporto tra musica e arti figurative. Nel ’94 l’ensemble vince la rassegna Maggio per i giovani indetta dall’Accademia Filarmonica Romana tenendo presso la Sala Casella di Roma il concerto di premiazione, registrato e trasmesso da RAI - Radio 3. Nel 1996 il Quartetto si esibisce al Festival Internazionale di Santander (Spagna) con grande successo di pubblico e critica, iniziando così un’attività autonoma e sempre più intensa da diventare la principale dell’Ensemble. Il repertorio del Quartetto affonda le proprie radici nel repertorio del Novecento Storico e rivolge la propria curiosità ed interesse verso la musica dei nostri giorni proponendo abitualmente opere in prima esecuzione. Tra le esibizioni più significative del Quartetto ricordiamo quelle per il Festival Internazionale di Santander (Spagna), per il Galway Arts Festival (Irlanda), per i Teatro La Fenice, per il Festival Internazionale di Alicante (Spagna), per il Teatro Regio di Parma, per il Cantiere d’Arte di Montepulciano, per la stagione Nuovi Spazi Musicali a Roma, per il Festival Romaeuropa, alla National Concert Hall di Dublino, all’Auditorium Nacional de Madrid, ad Istanbul, Lisbona, Amburgo, Salisburgo, Ljubljana e nel 1999 al Festival Music Under Construction di New York. Nel 2004-2005 il Quartetto Paul Klee è stato quartetto residente presso l’ Abbaye Royale de Fontevraud in Francia presso la quale ha tenuto un’intensa attività concertistica basata su progetti di studio quali L’Arte della Fuga di J.S.Bach, I compositori di Terezin, la musica polacca del XX secolo. Nel 2005 ha inoltre ricevuto il patrocinio della Fondazione Isabella Scelsi di Roma per la divulgazione del repertorio per Quartetto di Giacinto Scelsi. Attualmente la formazione gode di una residenza presso l'Università di Evry a Parigi. Il Quartetto ha inciso per Stradivarius, Blue Serge, Niccolò e New World Record di New York.

 

We spoke is a contemporary music collective based between Switzerland and London and directed by percussionist Serge Vuille. We Spoke merges ‘we speak’ with ‘bespoke’ and explores the different languages of contemporary art music. Each production of the group focuses on one particolar theme and approaches it both in terms of musical interpretation and live performance. We Spoke collaborates with Composers, Artists, Stage Directors, Actors and Dancers to bring a virtuosic and riginal view on contemporary music. We Spoke has performed extensively in Switzerland, the UK and South merica in cities including Geneva, Lausanne, Basel, Zurich, London, Sao Paulo, Rio de Janeiro and Lima. After over twenty performances in 2011, 2012 concerts include Kings Place in London, Festival de la Cité in Lausanne, Le Corbusier’s ‘Maison Blanche’ in La Chaux-de-Fonds and the International Contemporary Music Festival in Lima.


 

 

FLAME | Florence Art Music Ensemble nasce come gruppo di musicisti che fondano la propria ricerca nell’ambito della cultura musicale contemporanea a partire dall’entusiasmo, l'interesse e l'amore che nutrono per la musica di “confine” e di “limite”: l’avanguardia e la sperimentazione sono il campo di azione naturale, da cui procedere alla scoperta di un linguaggio musicale prezioso, che dal nostro recente passato ramifica fino a toccare le nostre sensibilità nel presente. La particolarità di questo ensemble è di essere formato da solisti considerati tra i massimi interpreti di musica contemporanea, che hanno tutti raccolto una sfida inedita: presentare la musica del nostro tempo con la stessa emozionante intensità che dedicano ai capolavori classici e romantici. A partire da questa esigenza di una espressione contemporanea, nel corso del tempo al progetto di FLAME hanno contribuito anche artisti figurativi, attori, performer, scrittori e altre “creative minds” dando luogo a esperienze artistiche trasversali, uniti in un linguaggio comune di ricerca sperimentale. Recentemente FLAME ha riscoperto e realizzato opere di Alberto Savinio; ha esplorato a fondo la musica di Elliott Carter - oggi ancora attivo e in piena creatività a 103 anni! - realizzando in Italia l'omaggio più significativo dedicato al compositore americano in occasione del centenario della sua nascita. FLAME ha inoltre messo a confronto i grandi compositori del secolo scorso con quelli viventi - Ligeti, Kurtag, Ferneyhough, Berio, Fedele etc. - e ha presentato proprio alle Murate il Concerto per Pianoforte e Orchestra di Sofia Gubaidulina. Salvatore Sciarrino, fra i massimi compositori italiani contemporanei, è spesso presente ai nostri concerti. Altra esperienza significativa dell’Ensemble è stata la maratona non-stop di nove ore dedicata a John Cage: il 4 Giugno 2010 oltre quaranta musicisti hanno letteralmente occupato le sale di Palazzo Vecchio, eseguendo, ma forse sarebbe più giusto dire “esponendo” la musica di Cage per l’intera giornata.

 

Tempo Reale, fondato da Luciano Berio a Firenze nel 1987 è oggi un punto di riferimento per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali e della musica elettronica. Dalla sua costituzione il Centro è stato impegnato nella realizzazione delle opere di Berio, opere che lo hanno portato a lavorare nei più prestigiosi contesti concertistici di tutto il mondo. Lo sviluppo di criteri di qualità e creatività derivati da queste esperienze si è riverberato nel lavoro condotto continuativamente tanto con compositori e artisti affermati quanto con giovani musicisti emergenti. I temi principali della ricerca riflettono un'idea di poliedricità che da sempre caratterizza le scelte e le iniziative di Tempo Reale: l'ideazione di eventi musicali di grande spessore, lo studio sull'elaborazione del suono dal vivo, le esperienze di interazione tra suono e spazio, la sinergia tra creatività, competenza scientifica, rigore esecutivo e didattico. Alle attività di ricerca in queste aree vengono affiancate regolarmente manifestazioni, incontri e progetti sul territorio che vedono il Centro collaborare con le principali istituzioni della Toscana, sia in campo musicale, teatrale e di danza, sia nella promozione di una fitta rete di esperienze didattiche.



 
The Royal College of Music (RCM) is one of the world’s great conservatoires, training gifted musicians from all over the world for international careers as performers, conductors and composers. Founded in 1882 by the then Prince of Wales (later Edward VII), the RCM has trained some of the most important figures in British and international music life, including composers such as Holst, Vaughan Williams and Britten; conductors such as Leopold Stokowski, Sir Colin Davis and Sir Roger Norrington; singers such as Dame Joan Sutherland, Sir Thomas Allen and Alfie Boe; instrumentalists such as James Galway, John Lill and Natalie Clein. With 750 students from more than 60 countries studying at undergraduate, masters or doctoral level, the RCM of the 21st century is a vibrant community of talented and open-minded musicians. RCM professors are musicians with worldwide reputations, accustomed to working with the most talented students of each generation to unlock their artistic potential. Regular visitors include the likes of Lang Lang, Dame Kiri te Kanawa and Bernard Haitink. The RCM’s many performing groups – including five orchestras, two jazz bands and the RCM International Opera School – are celebrated for the vitality and excellence of their performances, and are regularly invited to perform at significant venues both in the UK and overseas. The RCM’s buildings, facilities and location are the envy of the world. The RCM is situated directly opposite the Royal Albert Hall in the cultural heart of London. Our iconic building, our concert hall, opera theatre, state-of-the-art studios, library and museum all provide inspiration for RCM students.

 

 

 


 

I solisti

 

Jérome COMPTE clarinetto
inizia giovanissimo lo studio del clarinetto all'École Normale della sua città, Annecy. Continua quindi la sua formazione al Conservatoire Supérieur di Ginevra, ottenendo un Premier Prix de Virtuosité con menzione speciale nel 1998. Numerosi premi segnano le tappe della sua formazione, che si svolgerà principalmente al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, dove ottiene un diploma in clarinetto con menzione nel 2001. Dal 1999 al 2001 è clarinetto solo dell'Orchestre des Jeunes dell'Unione Europea, diretta dapprima da Bernardt Haitink, quindi da Sir Colin Davis, Vladimir Ashkenazi et Paavo Jarvi. Con l'orchestra si esibisce nelle più prestigiose sale da concerto d'Europa: la Royal Albert Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, la Concertgebouw di Amsterdam, e nel 2004 viene invitato a esibirsi con la London Symphony Orchestra. Oltre al repertorio classico, si dedica anche alla musica contemporanea, partecipando alla Académie du XXème Siècle, sotto la direzione di Pierre Boulez. Fra le formazioni di cui ha fatto parte ricordiamo l'Ensemble Intercontemporain, con lo stesso Pierre Boulez, e l'Ensemble Phoenix, con Jean-François Zygel, Philippe Hersant e Thierry Escaich.

 

 

 

Eric-Maria COUTURIER  violoncello
vince all'unanimita il primo premio di violoncello presso il Conservatorio di Parigi, dove ha studiato con Roland Pidoux (violoncello), Jean Moulliere, Christian Ivaldi, Ami Flammer (musica da camera) e Patrick Moutal (musica indiana). Ha vinto in Italia il Primo Premio e premi di musica romantica a Trapani, il secondo premio a Trieste e il Terzo Premio a Firenze, con il pianista Laurent Wagschal. Ha studiato inoltre con il violoncellista Igor Gavrich, il baritono Jorge Chaminè e la pianista Marie-Francoise Bucquet. A 23 anni, è amesso nell'Orchestre de Paris, e poi e? diventato primo solista dell'Orchestre National de Bordeaux. Eclettico violoncellista Eric-Maria Couturier si e? dedicato alla musica classica e alla ricerca di nuovi linguaggi. Dal 2002 è membro del Ensemble Intercontemporain di Pierre Boulez. Si è esibito accanto a artisti come il cantante di jazz David Linx, e ha suonato insieme a Maurizio Pollini, Jorge Chamine?, Pierre-Laurent Aimard, Shani Diluka, Leon Fleischer, Christian Ivaldi, Jean-Claude Pennetier... Dal 2007, ha collaborato con il ballerino Richard Siegal. Nel 2008, ha diretto un film documentario in Giappone dal regista Massa Eguchi “Goendama” sul potere terapeutico del violoncello. Eric-Maria Couturier e? anche un membro dell’ ottetto "I violoncelli francesi.". E’ laureato di CIMA ed e? la quarta volta che partecipa nel Festival CIMA.

 

 

 

Dimitri VASSILAKIS  pianoforte
Dimitri Vassilakis ha iniziato gli studi musicali ad Atene, dove è nato nel 1967, continuando al conservatorio di Parigi, in particolare con Gérard Frémy, dove ha vinto il Primo Premio per pianoforte (all'unanimità), per la musica da camera e per l'accompagnamento. Ha inoltre studiato con Monique Deschaussées e György Sebok. Dal 1992 è solista con l'Ensemble Intercontemporain. Ha lavorato con Pierre Boulez, prendendo parte alle registrazioni di Répons e Incises di Pierre Boulez per la Deutsche Grammophon. Ha lavorato con compositori come Xenakis, Berio, Stockhausen e Kurtág. La sua registrazione Le Scorpion con il Percussions de Strasbourg ha vinto il Charles Cros Academy Grand Prix du Disque per la categoria "Miglior registrazione Musica Contemporanea 2004". Il suo repertorio va da Bach ai compositori contemporanei emergenti, tra cui le opere complete per pianoforte di Boulez e Xenakis.

 

 

 

 

Alistair MACKIE  tromba
Alistair Macikie è stato uno dei principali musicisti della London Sinfonietta, E' anche membro della Philharmonia Orchestra dal 1996 dove attualmente ricopre il ruolo di Joint Principal Trumpet. Dal 2005 dal 2011 ha coperto il ruolo di presidente dell'orchestra. Alistair è attualmente prima tromba nell’orchestra da camera di András Schiff, la Cappella Andrea Barca, ed era precedentemente prima tromba dell’orchestra del Glyndebourne Touring Opera. Alistair si è laureato presso l'Università di Surrey nel 1988 e nel 1990 è stato il primo musicista a vincere la sezione fiati per ottoni del concorso musicale della Royal Overseas League. Si è esibito come solista con molte orchestre tra cui la Philharmonia, London Sinfonietta, London Mozart Players, London Soloists Chamber Orchestra, l'Orchestra della Norwegian Radio e Armenian Philharmonic Orchestra. Ha insegnato presso l'Università del Surrey per 15 anni ed è ora professore al Royal College of Music.




 

Byron FULCHER  trombone
Byron Fulcher è nato in Cornovaglia dove ha iniziato lo studio del trombone all'età di nove anni. Ha studiato con Denis Wick prima di entrare alla Guildhall School of Music dove ha studiato con Eric Crees. Mentre era ancora studente, Byron ha eseguito la prima esecuzione britannica dei racconti di Ranki di Father Goose e da allora ha eseguito i concerti di Gordon Jacob, Launy Grondahl, Ferdinand David e Derek Borgeois con ensemble quali la London Symphony Orchestra, Royal Air Force Central Band e Lima Symphony Orchestra. Byron è stato invitato ad esibirsi al Festival Internazionale di Trombone a Helsinki 2002 e Birmingham 2006. Inoltre è trombonie principale della Philharmonia Orchestra con la quale ha inciso la Sinfonia n.3 di Mahler, avendo precedentemente suonato con l'Orquesta Sinfonica de Galicia, la Spagna e la BBC Scottish Symphony Orchestra. Insegna anche presso il Royal College of Music ed è membro della London Brass e della London Sinfonietta.

 

 

 

Andrew CROWLEY
Nato a Londra, Crowley ha realizzato nel corso degli ultimi 25 anni una carriera musicale molto diversificata e vasta. Oltre alla carriera di trombettista classico, si è esibito come solista a livello internazionale nel Regno Unito e in molti importanti festival con la Enlgish Chamber Orchestra. Si è specializzato in esecuzioni di musica contemporanea e come membro della London Sinfonietta, ha debuttato numerosi lavori in prima esecuzione, alcuni dei quali scritti e dedicati a lui, come nel caso di Mark Anthony Turnage e Sir Harrison Birtwhistle. Ha registrato centiana di colonne sonore per film e partecipato in registrazioni con Joni Mitchell, Quincy Jones, Ornette Coleman, Paul McCartney. Nel 2010 suona a Parigi, Berlino, Londra, Montreal, New York e Los Angeles con il progetto di  Peter Gabriel Scratch Your Back. Nel 2013 insegna in varie masterclasses e si esibisce alla Juilliard School di New York, WCMD, Cardiff e il Festival Orlando, Kerkrade. Dopo un tour di successo con i London Brass in Germania nel 2012, dirige svariati concerti con l'ensemble di ottoni e l'Hannover Knabenchor. In veste di direttore apre la Stagione Estiva a Roma con i fiati e le percussioni dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Questo luglio ha suonato con Bono a Dublino.

 

Sound Intermedia - alias Ian Dearden
Sound Intermedia - alias Ian Dearden e David Sheppard - si dedica alla realizzazione di nuove opere d'arte visionarie attraverso live performance e tecnologie all'avanguardia. Le loro iniziative d'avanguardia e collaborazioni artistiche spingono continuamente oltre i limiti accettati della composizione, sound design, live sound, tecnologia musicale e multimedia interattivi. Internazionalmente rispettati sia come compositori e interpreti, collaborano con molti degli artisti e delle organizzazioni più influenti al mondo.

 

 



Ian PACE  pianoforte
Nato a Hartlepool, Inghilterra, nel 1968, ha studiato alla Scuola di Chetham della Musica, della Regina College e alla Juilliard School di New York. Il suo insegnante principale, dal quale riceve una grande influenza, è stato il pianista ungherese György Sándor, allievo di Bela Bartók. Vive a Londra dal 1993, dove ha perseguito una attiva carriera internazionale, esibendosi in tutta la Gran Bretagna, Europa e Stati Uniti. Il suo vastissimo repertorio che abbraccia tutti i periodi musicali si concentra principalmente sulla musica del secolo XX e XXI, e in particolare opere di compositori inglesi, francesi, tedeschi e italiani contemporanei, nonché i classici della musica moderna. Ha eseguito oltre 100 prime esecuzioni assolute per pianoforte solo. Pace è famoso per la programmazione ambiziosa e geniale, e per la sua capacità di superare la più trascendentale delle sfide pianistiche, spesso precedentemente considerate impossibile. Pace è il direttore artistico dell'ensemble Topologies e suona regolarmente con altri solisti e ensemble, tra i quali il rinomato Quartetto Arditti. Conosciuto anche per i suoi astuti e pungenti scritti sulla nuova musica, Ian tiene molte conferenze, workshop, masterclass e incontri pre-concerti col pubblico.



 


Frauke AULBERT
soprano
“La Regina dell’Avanguardia di Amburgo” (Hamburger Abendblatt) Frauke Aulbert è una soprano con una estensione vocale di quasi quattro ottave, specializzata in musica contemporanea. Si concentra sulle tecniche estese per spingere ulteriormente le capacità timbriche della sua voce. Ha studiato a Kiel, Santa Cruz de Tenerife e Amburgo. Oltre ad una formazione specifica in canto lirico si concentra su tecniche per migliorare ulteriormente le capacità timbriche della sua voce. Come una voce-suono-ricercatore studia, descrive e canta diversi generi e applica questa ricerca per la sua interpretazione di musica vocale contemporanea. Grazie a una tecnica di improvvisazione e a numerose prime esecuzioni di brani spesso appositamente scritti per lei, si esibisce in festival sia europei che internazionali. Aulbert ha lavorato a stretto contatto con compositori quali Aperghis, Globokar, Stockhausen, Maierhof e Alexander Schubert. Nel 2009 le è stato assegnato il primo premio dalla Stockhausen Foundation, e nel 2012 le viene conferita la residenza al Goethe Institute di Roma e Parigi, Cité Internationale des Arts.

 

 

 

 Egidius STREIFF violino
studied the violin with Hansheinz Schneeberger and David Takeno. Unforgettable was the dramatic guidance by P.Adalbert Züllig OSB and the composer György Kurtag.  He has been internationally recognised as a violinist with a unique ability to bring New Music to life: First performances of violin concertos by Heidi Baader-Nobs in Weimar, Lothar Vogtländer in Dresden, or Harry Crowl in Curitiba are just some examples of recent Seasons.  His performances have been well documented; for example as Soloist in Wang Xilins violin concerto when this great Chinese composer was rehabilitated with the China National Symphony Orchestra at the „Zongshan Forbidden City Concert Hall“ in Beijing (live broadcast by CCTV9) . Egidius Streiff’s music enabled significant projects beyond Art: Pionieering contacts with musicians of both Koreas under the auspices of the Swiss foreign ministry allowed him to search for composing students of Isang Yun in Pyongyang and to bring musicians from the northern half DPR Korea to Switzerland to create for the first time a joint appearance with western musicians in a memorable cultural project of understanding between different worlds. Or: After many years of giving masterclasses at the Ulan Bataar College for Music and Dance in Mongolia he establishes with Flautist Christoph Bösch the Mongolian „Chuluun Foundation“ for cultural Exchange in Central Asia - a foundation which nowadays is instrumental in the setting up of his dream fair trade for violin bow hair. And: In 2009 he was Curator of the widely acknowledged exhibition „Spuren – Adolf Busch in Riehen. Unique activities, gaining weight through his unassuming but undeniably outstanding violinistic abilities – though Egidius Streiff comments:  „I don’t particularly trust the notion that Music is an international language – I’d rather feel an inner necessity of music: The moment when nothing else is of relevance!”. Egidius Streiff plays two outstanding violins; one by Pietro Guarneri - the "ex Hegner" made in Mantova 1702 - the other made in 2010 by Peter Westermann in Zürich. His favourite bow was made by Etienne Pajeot around 1810.

 

 

Michele MARASCO flauto
Ha suonato come primo flauto solista dell’Opera di Zurigo, dell’Orchestra della Radio di Lipsia, del Teatro “Carlo Felice” di Genova, dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma, della Filarmonica della Scala, della Filarmonica “A.Toscanini” di Parma e dell’Orchestra della Toscana. Ha suonato come solista o in formazioni cameristiche in sale prestigiose come la Carnegie Hall (New York), St John’s Smith Square (Londra), la Wiener Konzerthaus (Vienna), la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e per i più importanti Festival europei - Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna Festival, Settembre Musica (Torino) e i Festival di musica contemporanea di Strasburgo e Salisburgo.Tiene corsi di perfezionamento a Firenze, Modena e Roma. E’ stato invitato a tenere seminari dalle Università di Cincinnati e Valencia. Invitato da Maurizio Pollini e Luciano Berio ha  partecipato come solista al Festival di Salisburgo nel 1999, al Pollini Project 2001 a New York nella Carnegie Hall, nel 2002 a Tokyo nella Kioi Hall, nel 2003 a Roma nel nuovo Auditorium del Parco della Musica e nel 2006 a Vienna nella Wiener Konzerthaus e a Milano presso il Teatro alla Scala.

 



 

Giulia PERI soprano
(Firenze 1979), laureata con lode in Letteratura latina alla Scuola normale superiore di Pisa, è autrice del volume «Discorso diretto e discorso indiretto nel Satyricon di Petronio. Due regimi a contrasto», Pisa 2007. Formatasi alla Scuola di musica di Fiesole e diplomata in violino con Alberto Bologni, è stata violinista del Trio Aurora, preparato da Antonello e Piero Farulli e vincitore di vari premi nazionali. Ha suonato come spalla dell’Orchestra Galilei in occasione dei corsi di direzione tenuti da Carlo Maria Giulini. Allieva di canto di Steve Woodbury, ha cantato come solista sotto la direzione di Zubin Mehta, Myung-Whun Chung, Daniel Oren, Roberto Abbado. Approfondisce il repertorio barocco sotto la guida di Jill Feldman e quello liederistico con Leonardo De Lisi. È membro solista degli Musica ricercata, L’Homme armé, con i quali ha cantato in Austria, Germania, Francia, Spagna, Slovacchia e Cipro. Collabora con ICAMus e con il pianista Gregorio Nardi all’esecuzione di opere rare della musica americana (Gershwin, Song-book, in prima esecuzione integrale; G. Crumb, Apparition: elegiac songs and vocalises) e di un programma di autori ebrei del Novecento, in memoria di Primo Levi, da lei ideato e patrocinato dal DAMS di Firenze.


 

Guillaume BERTRAND  acrobata
ha iniziato la sua carriera come acrobata mettendo il suo talento di artista al servizio di artisti carismatici. Nel 2003 entra a far parte della compagnia di Josef Nadj per “Il n’y a plus de firmament” che sarà il primo di una serie di cinque spettacoli. Artista associato della  Compagnie du 13ème Quai dal 1998, William vanta una forte versatilità artistica. Artista prolifico concentra la sua produzione in non meno di 26 opere dalle forme e estetica multiple che vanno dalla performance da solista alla grande distribuzione. Bertrand crede che l'artista che crea deve trasmettere la sua conoscenza come una sorta di segno/impronta  sul futuro. Condividere l'esperienza è un obiettivo importante nel suo percorso artistico ed educativo. Così, da più di 10 anni, ha messo le sue doti di regista e il suo talento creativo al servizio di giovani artisti. Dal 2009 lavora nella Scuola nazionale di Circo Shems’y à Salé in Marocco conducendo laboratori  per le acrobazie e il movimento, come direttore o creatore/ideatore per gli apprendisti.

 

 

 

Damiano Meacci
Musicista e ricercatore da anni si occupa di sound design, informatica musicale, live electronics e di produzione e post-produzione musicale. Si è formato sia in ambito accademico, ha studiato presso il Conservatorio di Firenze e il Conservatorio di Bologna dove si è diplomato in Musica Elettronica, sia mediante numerose esperienze sul campo tanto di tipo artistico quanto di tipo tecnico. Dal 1996 collabora con il centro Tempo Reale di Firenze per progetti specifici e dal 1997 quale responsabile tecnologico e membro dello staff di produzione. In questo ambito ha lavorato alla realizzazione di varie opere di Luciano Berio quali: Outis, alla Scala di Milano e al teatro di Châtelet di Parigi, Ofanim, alla Sala Verdi di Milano, alla Queen Elisabeth Hall di Londra e al Ravenna Festival, Altra Voce, alla Carnegie Hall di New York, alla Kioi Hall di Tokyo, all’Auditorium di Roma e alla Konzerthaus di Vienna. Sempre nell’ambito della collaborazione con Tempo Reale ha lavorato alla realizzazione di grandi eventi e grandi installazioni come ad esempio quello per l’inaugurazione del nuovo auditorium di Roma. In questi anni ha anche collaborato con altri importanti musicisti come, solo per citarne alcuni, Vacchi, Pennisi, L. Lombardi, Corghi, Battistelli, Guarnieri, D. Lombardi, Olivero, Uri Caine, Pousseur, coreografi come Micha Van Hoecke e Virgilio Sieni e compagnie teatrali come Fanny&Alexander. Parallelamente all’attività con Tempo Reale porta avanti anche un percorso creativo autonomo che l’ha fatto esibire in vari contesti nazionali e internazionali. Da alcuni anni svolge un’ampia attività didattica nell'ambito della creazione musicale e delle nuove tecnologie applicate alla musica con istituzioni quali il Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna e il centro Tempo Reale.  Dall’a.a. 2007/2008 è docente di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino.

 

 

 


 

 I compositori


Pierre BOULEZ
Nato nel 1925 a Roanne, Boulez segue corsi di armonia con Olivier Messiaen al Conservatorio di Parigi. Preoccupato per la diffusione della musica contemporanea fonda nel 1954 la stagione musicale "Domaine" (che dirige fino al 1967), poi nel 1976 l'IRCAM e l'Ensemble Intercontemporain. Attivo anche come direttore d'orchestra, Boulez è nominato direttore stabile della BBC Symphony Orchestra e direttore musicale della New York Philharmonic Orchestra. Professore al Collège de France, Boulez è autore di numerosi scritti sulla musica. Dirige regolarmente le maggiori orchestre del mondo ed è regolarmente invitato a tutti i più importanti festival. L'anno del suo 70esimo compleanno è stato caratterizzato da un tour mondiale con la London Symphony Orchestra  con la produzione di Mosè e Aronne di Schoenberg al Teatro dell'Opera di Amsterdam per la regia di Peter Stein. Il suo catalogo comprende una trentina di opere solistiche, opere per orchestra e coro e lavori per ensemble ed elettronica. Le sue ultime composizioni sono Incises, creato nel 1998 al Festival di Edimburgo, Notazioni VII, Drift 2. La sua maggiore opera è Pli selon pli.

Gearge CRUMB
George Crumb inizia giovanissimo a comporre. Ha compiuto gli studi musicali presso l'University dell'Illinois s la guida di Eugene Weigel, in seguito per un breve periodo a Berlino con Boris Blacher prima di rientrare negli USA per continuare gli studi presso la University del Michigan con Ross Lee Finney. È stato molto attivo come docente, nel 1965 inizia una lunga collaborazione didattica con l'Università del Pennsylvania dove nel 1993 diventa Professor of the Humanities. Si è ritirato dall’insegnamento nel 1997. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui la Fullbright Scholarship, il Premio Rockefeller, il National Institute of Arts and Letters grants, il premio Guggenheim, il Pulitzer per la musica e nel 1968 per il suo lavoro Echoes of Time e River, il premio Prince Pierre de Monaco. Dopo una iniziale influenza ricevuta da Webern, Crumb si è interessato all’esplorazione di nuovi e inusuali timbri strumentali; molto spesso nella sua musica ricorre all’uso di tecniche non convenzionali, quali lo spoken flute, l’overpressure negli archi, il pianoforte preparato, etc. Crumb usa inoltre con una certa frequenza elementi di natura teatrale nella sua musica, prescrivendo agli esecutori di uscire o rientrare sul palcoscenico durante l’esecuzione, ove non addirittura richiedendo certe precise gestualità mimiche. Parecchi lavori di George Crumb sono scritti su testi di Federico Garcìa Lorca. Le opere di George Crumb sono pubblicate da Edizioni Peters. (Wikipedia)

Luciano BERIO
Luciano Berio è nato in Liguria nel 1925 da una famiglia di solida tradizione musicale. Inizia gli studi musicali col padre e nonno entrambi compositori. Nel 1945 si trasferisce a Milano, dove studia composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio. Fin dagli anni Cinquanta Berio si afferma tra i giovani dell’avanguardia musicale. Nel 1954 frequenta i Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt. Nello stesso anno con Bruno Maderna, costituisce presso la RAI di Milano il primo studio di musica elettronica italiana, inaugurato l’anno successivo con il nome di Studio di Fonologia Musicale. Sperimenta nuove interazioni tra strumenti acustici e suoni prodotti elettronicamente ed esplora soluzioni inedite nel rapporto suono-parola. L’interesse si focalizza poi sulla ricerca di nuove e complesse combinazioni timbriche. La ricerca musicale di Berio si caratterizza per l’equilibrio raggiunto tra una forte consapevolezza della tradizione ed una propensione alla sperimentazione di nuove forme della comunicazione musicale. Nelle sue varie fasi creative ha sempre cercato di mettere in relazione la musica con vari campi del sapere umanistico: la poesia, il teatro, la linguistica, l’antropologia, l’architettura. Berio si è spento a Roma nel 2003.

Jonathan HARVEY
Harvey è nato nel 1939 e morto nel dicembre 2012. Ha studiato a Cambridge e le sue prime influenze sono state Stockhausen e Babbitt. Presso l'IRCAM, Harvey ha prodotto opere come Speakings (una composizione per grande orchestra ed elettronica), Mortuos Plango, Vivos Voce, Bhakti, ed altre commissioni IRCAM. Egli è noto a molti per la sua musica corale di ispirazione: i suoi quattro quartetti commissionati dal Quartetto Arditti vengono eseguiti a livello internazionale. Le sue tre opere, Passion and Resurrection, Inquest of Love (una commissione ENO) e Wagner Dream (commissionata dal Netherlands Opera) hanno aggiunto importanza alla sua reputazione. La  sua abilità nel combinare sonorità elettroniche con strumenti dal vivo era il suo più grande successo, creando diverse opere orchestrali eseguite in sedi importanti come BBC Proms e la Berlin Philharmonie. Harvey ha vinto numerosi premi tra cui il prestigioso Monaco Prize per la composizione nel 2010 e un RPS Award 2012 per il suo lavoro Messages.

Dai FUJIKURA
Nato a Osaka, ha vissuto più di 20 anni nel Regno Unito, dove ha studiato composizione. La sua musica viene eseguita in tutto il mondo. In Giappone gli è stato concesso lo speciale onore di un concerto nella Suntory Hall nel 2012. A Londra ha ricevuto due commissioni BBC Proms, il suo Concerto per contrabbasso è stato recentemente eseguito in prima mondiale dalla London Sinfonietta e nel 2013 la BBC Symphony Orchestra darà la prima britannica di 'Atom' per la rassegna Total Immersion: Sounds from Japan. In Francia ha ricevuto numerose commissioni. In Svizzera la sua musica è stata eseguita al Festival di Lucerna, in Austria al Klangspuren Festival e in Norvegia al Punkt Festival e una commissione nel 2013 da Oslo Sinfonietta. Ha lavorato con molti direttori d'orchestra  quali Pierre Boulez, Peter Eötvös, Jonathan Nott, Gustavo Dudamel, il direttore della Suisse Romande, Kazuki Yamada e Alexander Liebreich.

Bruno MANTOVANI
Bruno Mantovani è nato nel 1974. Dopo aver vinto cinque primi premi al Conservatorio di Parigi (analisi, estetica, orchestrazione, composizione, storia della musica) e ha partecipato a corsi di computer music presso l'IRCAM, ha iniziato la sua carriera internazionale e le sue opere sono state eseguite presso il Concertgebouw di Amsterdam, Philharmonie di Colonia, il KKL di Lucerna, La Scala di Milano, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, la Cité de la Musique e la Salle Pleyel a Parigi, al Musikverein di Vienna. Collabora con i maggiori solisti e direttori quali Jean-Efflam Bavouzet, Alain Billard, Jean-Guihen Queyras Tamestit, Tabea Zimmermann, Pierre Boulez, Riccardo Chailly, Sir Andrew Davis, Peter Eötvös, Laurence Equilbey, etc. Ha ricevuto diversi premi in concorsi internazionali. Bruno Mantovani è anche un direttore d'orchestra, e dirige regolarmente ensemble di musica contemporanea (Accentus, Alternanza, Intercontemporain Sospeso, MT +), così come le orchestre di Lille e Tolosa Capitole. Ha debuttato con l'Orchestre National de Lyon e l'Orchestre de Paris durante la stagione 2011-12. Nel luglio 2010, Bruno Mantovani è stato nominato direttore del Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Parigi. Le sue opere sono pubblicate da Editions Henry Lemoine.

Helmut LACHENMANN
Helmut Lachenmann è nato a Stoccarda nel 1935, dove ha studiato pianoforte con J. Uhde, teoria e composizione con Johann Nepomuk David. Per due anni ha studiato a Venezia, con Luigi Nono, che avrà un forte impatto sulla sua estetica. Nel 1961 e 62 ottiene prime esecuzioni alla Biennale Internazionale di Darmstadt. Dopo uno stage presso lo studio elettronico di Gand e un primo premio città di Monaco di Baviera, nel 1965 insegna presso la Musikhochschule di Stoccarda, Ludwigsburg, e viene chiamato a insegnare composizione a Hannover e Stoccarda. Tiene regolarmente seminari di composizione. Lachenmann ha ricevuto il Bachpreis di Amburgo (1972), il premio della Ernst von Siemens Foundation (1997), il suo quartetto d'archi Grido (2004) è premiato dalla Royal Philharmonic Society e riceve il premio per la musica del BBVA Foundation (2011). E' compositore in residenza al Festival di Lucerna ed è membro delle Accademie di Belle Arti di Berlino, Amburgo, Lipsia, Mannheim, Monaco e Belgio.

Fausto ROMITELLI
Nato a Gorizia nel 1963, si è diplomato in composizione al Conservatorio di Milano, frequentando i corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena e alla Scuola Civica di Milano. Nel 1991 si è trasferito a Parigi per studiare le nuove tecnologie al “Cursus d’Informatique Musicale” dell’Ircam, istituto con il quale ha collaborato dal 1993 al 1995 come “compositeur en recherche”. La sua attenzione si è rivolta alle più importanti esperienze musicali europee ma la fonte di ispirazione è stata la musica francese spettrale (Dufourt, Grisey). Dopo i riconoscimenti in diversi concorsi internazionali la musica di Romitelli è entrata stabilmente nelle più importanti programmazioni concertistiche internazionali. Colpito da una grave malattia, Fausto Romitelli è scomparso il 27 giugno 2004 a Milano, all’età di 41 anni.

Harrison BIRTWISTLE
Birtwistle è nato a Accrington, una cittadina industriale nel Lancashire circa 20 miglia a nord di Manchester. Ha studiato al Royal Manchester College of Music incontrando colleghi compositori quali Peter Maxwell Davies e Alexander Goehr, che, insieme con il pianista e direttore d'orchestra John Ogdon Elgar Howarth, ha formato il nuovo gruppo di Manchester Music, dedito alle rappresentazioni di opere contemporanee. Nel 1965 continua gli studi negli Stati Uniti, si dedica alla composizione. Nel 1975 Birtwistle diventa direttore musicale del Royal National Theatre di Londra, incarico che ha ricoperto fino al 1983. Egli è stato onorato con il titolo di cavaliere (1988) e come compagno d'Onore (2001). Dal 1994 al 2001 è stato Henry Purcell professore di composizione al King College di Londra. Birtwistle è stato il destinatario del 1987 l'Università di Louisville Grawemeyer Award per la composizione musicale. Nel 1995 è stato insignito del premio Ernst von Siemens Music. Non è facile collegare la musica di Birtwistle a una particolare scuola o movimento. Per un certo periodo, è stato descritto come appartenente alla Scuola di Manchester, una frase inventata da un parallelo alla Seconda Scuola di Vienna per riferirsi a Birtwistle, Goehr e Maxwell Davies. I suoi primi lavori a volte evocano Igor Stravinsky e Olivier Messiaen. Con una forte enfasi sul ritmo, la musica è spesso descritto come brutale o violenta. La violenza esplicita della sua prima opera Punch and Judy - in cui l'omicidio di Judy da suo marito è molto più scioccante quando eseguite dal vivo sul palco che da burattini del classico britannico mare intrattenimento - può essere facilmente interpretato come un indizio per l'intenzione della sua musica astratta. (Wikipedia)

Tohmas KESSLER
Thomas Kessler è nato nel 1937 a Zurigo. Dopo gli studi di linguistica tedesca all’Università di Zurigo e Parigi, ha studiato composizione con Heinz Friedrich Hartig, Ernst Pepping e Boris Blacher a Berlino, dove ha fondato il proprio studio di elettroacustica nel 1965. Successivamente Kessler è stato direttore della Berlin Electronic Beat Studio e direttore musicale del Centre Universitaire International de Formation et de Recherche Dramatiques a Nancy. Dal 1973 al 2000 insegna composizione e teoria presso l'Accademia di Musica di Basilea e ha anche creato il noto studio elettronico. Insieme a Gerard Zinsstag ha fondato il festival "Tage für Neue Musik" di Zurigo e il festival di musica elettronica dal vivo "ECHT! ZEIT" con Wolfgang Heiniger a Basilea. Come compositore di musica strumentale da camera, musica orchestrale e composizioni di musica live elettronica, è interessato alle interazioni tra i musicisti e l'elettronica. Thomas Kessler vive tra Basilea e Toronto.

Lorenzo TROIANI
Nasce a Roma nel 1989. Studia composizione al Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Mirigliano. Ha  seguito seminari e master classes tenuti dal compositore de Pablo,  Sciarrino, Furrer, Przybylski, Manoury, Solbiati e Andre. Nel 2013 frequenta l’IMPULS Academy a Graz sotto la guida di Pierluigi Billone, Beat Furrer e Peter Ablinger e frequentando master classes tenute da Ian Pace, Krassimir Sterev, Ernesto Molinari e Uli Fusseneger. Viene premiato in numerosi concorsi internazionali  tra i quali il Concorso Goffredo Petrassi (2010), Concorso Oliviero Fusi (2011), Concorso G.E.R.M.I. (2011), 8th Chengdu China “Sun River Prize” (2012), “Wär ich ein Ton” Jean Paul 2013 e.V. (2012?13). Le sue musiche sono state eseguite da prestigiosi ensemble internazionali come I Neue Vocalsolisten, Curious Chamber Players, L’Arsenale ensemble, Divertimento ensemble, PMCE ensemble e in diverse parti del mondo.

Johannes HILDEBRANDT
Johannes K. Hildebrandt è nato nel 1968 a Quedlinburg, Germania e cresciuto a Zeitz. Ha studiato a Weimar (composizione, teoria musicale, pianoforte) e ha completato gli studi post-laurea con un recital nel 1998. Tra il 1998 e il 2007 è stato Presidente dell’associazione compositori tedeschi in Thuringia (Deutscher Komponistenverband), e un membro del Consiglio federale dal 2007. E 'stato anche direttore artistico del Festival di Weimarer Frühjahrstage. Fondatore nel 2010 la Youthensemble per la musica contemporanea in Thuringia. Hildebrandt ha ricevuto diverse sponsorizzazioni dal Kulturfonds Fondazione e l'Arts Council in Turingia, è vincitore di concorsi vari compositori ed ha avuto esecuzioni in numerosi paesi europei, negli Stati Uniti e in Asia. Ha scritto più di 70 composizioni tra cui opere per orchestra, musica da camera, musica corale e musica da film. Hildebrandt attualmente vive a Weimar, lavorando come compositore freelance.

Lauren REDHEAD
Lauren Redhead è una compositrice inglese. La sua musica è stata eseguita da musicisti quali Ian Pace, Rhodri Davies, rarescale, e Nieuw Ensemble, e ha ricevuto commissioni da Huddersfield Contemporary Music Festival, Yorkshire Forward, Making Music e la PRS for Music. E' stata artista in residenza all'Octopus Collective a Barrow, ed è una compositrice con residenza insieme a BL!NDMAN ensemble in Belgio. Nel 2013 il suo lavoro è stato eseguito presso il London Ear Festival, e Full of Noises Festival, con repliche in Belgio, Olanda, Svizzera e Italia. Lauren Redhead è anche un’interprete di musica sperimentale per organo ed elettronica, una cantante dei Vocal Constructivists. Come musicologa scrive di estetica della musica contemporanea. E' docente di musica presso la Canterbury Christ Church University.

Patricia SUCENA de ALMEIDA
Patrícia Sucena de Almeida ha studiato musica elettronica e composizione con João Pedro Oliveira presso l'Università di Aveiro (Portogallo) e nel 1997 si è laureata in didattica della musica. Nel 1998 ha concluso un master in composizione presso l'Università di Edimburgo, con borsa di studio della “Fundação Para a Ciência e a Tecnologia do Ministério da Educação - Portugal, no âmbito do 2º Quadro Comunitário de Apoio”. Nello stesso anno ha iniziato un dottorato in composizione presso la City University di Londra e nel 2000 ha proseguito e concluso nel 2004 gli studi presso l'Università di Southampton con Michael Finnissy. Dal 2007 sta sviluppando un progetto di post-dottorato presso l'Università di Aveiro, occupandosi di interattività nei modelli compositivi. Il suo portfolio include opere artistiche acustiche e interattive. Ha partecipato a seminari, workshop e concerti con musicisti illustri e ha lavorato con direttori quali Guillaume Bourgogne, Sylvio Gualda, Sarah Ioannides, Igor Dronov, Christopher Bochmann, Pedro Neves, Pedro Amaral.

Michael JARREL
Michael Jarrell nato nel 1958 è un compositore svizzero. Ha studiato con Klaus Huber a Friburgo. Ha vinto numerosi premi tra i quali il Premio Acanthus, nel 1983, il Beethovenpreis Ottenuta da Bonn nel 1986, il Premio Marescotti (1986), il Gaudeamus Premio Internazionale di Compositori e Henriette Renie nel 1988 e il Siemens-Förderpreis (1990). Dal 1986 al 1988, ha avuto la residenza artistica presso la Cité des Arts di Parigi, e nel corso di computer music presso l'IRCAM. Altre residenze e Villa Medici (1988-1989), sede dell'Accademia di Francia a Roma, seguita dalla composizione del Istituto Svizzero di Roma nel 1989-90, e presso l'Orchestra di Lione (ottobre 1991-giugno 1993). Nel 1993 Michael Jarrell è stato nominato professore di composizione presso l'Università di Musica e Spettacolo, Vienna. Nel 1996, è diventato compositore in residenza al Festival di Lucerna, mentre il 2000 Musica Nova di Helsinki Festival è stato dedicato a lui. Nel 2001, il Festival di Salisburgo gli ha commissionato il concerto per pianoforte Abschied. Nello stesso anno Michael Jarrell è stato nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere. Nel 2004 è nominato professore di composizione presso l'Accademia di Ginevra superiore. È considerato uno dei principali compositori svizzeri. Ha debuttato negli Stati Uniti, alla Carnegie Hall di New York nel marzo 2006. La sua opera parlata Cassandra basata sul omonimo romanzo di Christa Wolf, composta nel 1994 è stata eseguita a Ojai Festival nel giugno 2008.

Gwyn PRITCHARD
Gwyn Pritchard nasce nel 1948 nello Yorkshire (UK). Le sue composizioni  includono pezzi orchestrali, strumentali e vocali, alcune elettronici. Sono state eseguite e trasmesse in tutta Europa, in America, Canada, Cina, Corea e Hong Kong, e sono state rappresentate nei più importanti festival internazionali tra cui Warsaw Autumn, Wien Modern, Huddersfield, SIMC e numerosi altri. Nel 1982 ha fondato Uroboros Ensemble, formato da alcuni dei più importanti strumentisti della Gran Bretagna. Ha composto molti pezzi soprattutto per l'ensemble e come loro direttore d'orchestra si è esibito nel Regno Unito e in tour europei. Nel 2003 ha fondato il Festival Internazionale di Musica, Reggello Italia, e nel 2013, insieme con il compositore Andrea Cavallari, ha fondato il festival di musica contemporanea London Ear. Pritchard è professore di composizione al Trinity Laban Conservatoire di Londra.

Jürg WYTTENBACH
Jürg Wyttenbach è nato a Berna dove ha studiato pianoforte con Kurt von Fischer e composizione con Sandor Veress a Berna e poi al Conservatorio di Parigi. Ha insegnato presso la Musikschule Biel e al Conservatorio di Berna. Ha insegnato pianoforte dal 1967 e lezioni di interpretazione di musica contemporanea presso l'Accademia di Musica di Basilea dal 1970. Wyttenbach è anche attivo come pianista e direttore d'orchestra di opere prevalentemente di compositori contemporanei e ha all'attivo diverse registrazioni radiofoniche e CD. Nel 1993 ha vinto il Premio Città di Basel Arte. Vive a Basilea.

Betty OLIVERO
Betty Olivero è una compositrice  israeliana che ha vissuto la maggior parte della sua carriera a Firenze. Nelle sue opere, elementi di musica tradizionale e etnica sono trattati con tecniche compositive contemporanee occidentali; melodie e testi tradizionali sono sottoposti a processi di sviluppo, adattamento, trasformazione, assimilazione, ripristino e ricomposizione, fino al punto di assumere nuove forme in contesti diversi. Questi processi toccano aree ampie, complesse e contrastanti, come est e ovest, sacro e profano. Durante gli studi in Israele, Olivero ha ottenuto borse di studio dall'America-Israel-Cultural-Foundation. Nel 2000 ha vinto il prestigioso Premio Koussevitzky dalla Fondazione Musicale Koussevitzky e la Library of Congress, Washington, USA. Tra il 2004-2008  è stata compositrice con residenza per la Jerusalem Symphony Orchestra. Olivero attualmente vive in Israele ed è professore ordinario di composizione presso il Dipartimento di Musica del Bar-Ilan University.

Arnold SCHÖNBERG
Schönberg nasce a Vienna nel 1874 da una famiglia ebrea. Con Stravinskij, Bartók e insieme ai suoi allievi nonchè amici Berg e Webern, è considerato uno dei padri della musica del Novecento e massimo esponente dell'Espressionismo musicale. Tra il 1895 e il 1900 gli insegnamenti di Alexander von Zemlisky lo portarono a opporsi al romanticismo tedesco di Brahms e Wagner. A lui si deve la rifondazione del linguaggio musicale attraverso l'atonalismo e l'elaborazione della dodecafonia. Vive prima a Vienna, poi a Berlino e dal 1911 si stabilisce a Los Angeles dove insegna presso l'Università della California. La sua opera non si esprime nella sola musica la sua arte incluse infatti altri "mestieri" dell'espressionismo della sua persona. I suoi studi furono tutti autodidattici fatto che ne evidenziò la profonda intelligenza e il genio artistico e che lo porterà a essere considerato, insieme a Alban Berg e Anton Webern, parte della Seconda scuola viennese. Sebbene la produzione artistica di Schönberg non sia vasta, questa presenta capolavori in tutte e tre le fasi della evoluzione linguistica: tardo-romanticha; atonale, dodecafonica. Muore a Los Angeles nel 1951.

Edu HAUBENSAK
Haubensak è nato a Helsinki nel 1954 e ha trascorso la sua infanzia a Zurigo. Teoria dell'Armonia di Schönberg è stato il suo strumento di autoformazione. Ha studiato composizione con Thomas Kessler e Robert Suter presso l'Accademia di Musica di Basilea. Haubensak è co-fondatore della serie di concerti Fabrikkomposition a Rote Fabrik di Zurigo. Nel 1984/85 ha ottenuto una borsa di studio per l'Istituto Svizzero di Roma, e nello stesso anno gli è stato assegnato il primo premio dalla giuria del Seminario di composizione internazionale a Boswil. Nel 1994 gli è stato assegnato una borsa di lavoro di un anno dalla città di Zurigo. Nel 2006 ha vinto il Premio Zollikon Arts. E' stato invitato a festival internazionali come MaerzMusik di Berlino e ha tenuto conferenze e lezioni, ed è impegnato in progetti di ricerca, installazioni sonore e composizioni concettuali. Dal 2010 collabora con la fondazione culturale Landis & Gyr a Londra.

Luisa Valeria CARPIGNANO
Nata nel 1988 a Gorizia, Luisa Valeria Carpignano, pianista e compositrice, è da sempre interessata al repertorio moderno e contemporaneo. Si è laureata a pieni voti in pianoforte studiando con Giovanna Prestia e Tiziano Mealli, e ha studiato composizione con Rosario Mirigliano nei conservatori di Firenze e di Roma. Come pianista, ha seguito masterclass con Maria Grazia Bellocchio, Giampaolo Nuti, Ian Pace, e con Jean-Pierre Collot e l'ensemble recherche durante il BW Ensemble-Academy (2012 e 2013). La sua attività concertistica è incentrata ad esplorare il repertorio contemporaneo e dell'avanguardia storica. Come compositrice, i suoi lavori - profondamente legati alla letteratura e alla filosofia - hanno avuto prime esecuzioni in Italia, Inghilterra (su commissione del London Ear Festival 2013), Germania (Weimarer Frühjahrstage für zeitgenössische Musik), ed è stata trasmessa dalla BBC Radio 3. La sua doppia formazione e i suoi interessi la portano come esecutrice ad avere un impegno speciale in progetti con prime esecuzioni di compositori della nuova generazione, e lavora come pianista e consulente con l'ensemble FLAMExperience. Nel 2012 si è unita alla direzione artistica del festival di musica contemporanea al Museo del Bargello di Firenze.

Andrea CAVALLARI
Andrea Cavallari nasce negli USA nel 1964. Dopo i diplomi in pianoforte e composizione, ha seguito corsi di specializzazione con Franco Donatoni oltre a studiare etnomusicologia comparata e direzione d’orchestra. La sua musica riceve l’influenza dei lavori di Luciano Berio, John Cage, György Ligeti, ma anche di artisti quali Jackson Pollock, Piero Manzoni, Rebecca Horn e molti altri (infatti è attivo anche come artista figurativo). Le sue musiche sono state eseguite in molte città in Europa e America oltre che in festival quali "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, "Documenta" a Kassel, "Festival Ninety-seven" a Cincinnati, Ohio, "Jornadas de Musica del Siglo XX" a Segovia e alla Royal Festival Hall di London. Dal 2003 è "composer in residence" presso la Kammeroper Frankfurt. Ha registrato con  Rivoalto (Italy) e Capstone (New York). Ha fondato Accademia San Felice e FLAME | Florence Art Music Experience. E’ stato direttore artistico dell’Estate Fiesolana, della Settimana di Musica Sacra dal Mondo, del Festival FOG, e attualmente è co-direttore del London Ear Festival. Nel 2007 fonda la rassegna di musica contemporanea al Museo del Bargello di Firenze. Vive e lavora tra Firenze e Londra.

Brian FEREYHOUGH
complessità" caratterizzata dall'estensione delle caratteristiche formali costruttive del serialismo, anche se oggi rifiuta i sistemi di composizione seriali o, più generalmente, "generativi". Ha studiato composizione alla Birmingham School of Music e al Royal Academy of Music a Londra. Successivamente è stato allievo di Ton de Leeuw e Klaus Huber, ma sostanzialmente si considera autodidatta. Nel 1973 diviene assistente di Huber presso la Hochschule di Friburgo, dove nel 1978 sarà nominato docente titolare. Dalla fine degli anni sessanta ha frequentato spesso i corsi estivi di Darmstadt dove parteciperà come docente dal 1976 e nel 1994 sarà nominato Coordinatore dei corsi di composizione.  Dopo essere stato docente principale di composizione presso il Conservatorio Reale de L'Aia è nominato docente di composizione all'università di San Diego, mentre dal 2000 è professore di composizione alla Stanford University. Durante la sua attività ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: a partire dalla Mendelssohn Scholarship, ha ricevuto per tre volte il premio Gaudeamus, il premio speciale dell'ISCM, una borsa di studio della Heinrich-Strobel-Stiftung, il premio della Deutscher Akademischer Austauschdienst e il Koussevitzky Award. Nel 2007 vince il prestigioso International Ernst von Siemens Music Prize. Nelle più recenti composizioni emerge la preferenza nel creare materiali e strutture formali piuttosto che utilizzare sistemi precostituiti. L'esecuzione della sua musica richiede enormi sforzi tecnici da parte degli interpreti e talvolta le sue partiture sono talmente dettagliate e complesse che risulta quasi impossibile una realizzazione totale di quanto vi è scritto. Lo scopo di Ferneyhough è quello di liberare la creatività dell'interprete, il quale dovrà decidere su quali particolari concentrarsi, e quali tralasciare. Nonostante l'estrema difficoltà di esecuzione, le sue musiche sono correntemente programmate nelle maggiori festival di tutto il mondo e eseguite dai maggiori interpreti tra cui il quartetto Arditti, il Nieuw Ensemble,E' pubblicato da Edizioni Peters. (Wikipedia)

Francesco FILIDEI
Francesco Filidei nato a Pisa nel 1973, si è diplomato al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze in Organo e Composizione Organistica. Nel 2000 entra al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, ottenendo il diploma di composizione e segue il Cursus annuale IRCAM. Come solista e compositore è stato invitato o eseguito in prestigiose sale e in Festival internazionali. Nel 2006 è compositore in residenza della Akademie Shloss Solitude a Stuttgart, riceve il Musikpreis Sazburg Förderpreis e la Commande del Reading Panel Ircam. Nel 2007 vince il Takefu international Prix e diventa membro della Casa de Velazquez di Madrid per due anni, nel 2009 ottiene il prestigioso Siemens Förderpreis e una commissione di stato della Francia. Nel 2011 il suo pezzo per orchestra Macchina per scoppiare Pagliacci  vince il Rostrum of International Composer di Vienna e ottiene la Medaglia Picasso-Miró dell’UNESCO, numerosi concerti monografici dedicati alla sua musica sono programmati a livello internazionale. Ha insegnato composizione e organo in università e istituti di tutto il mondo, ed è Pensionnaire dell’Accademia di Francia a Villa Medici.

Fritz HAUSER
Fritz Hauser sviluppa programmi solistici per batteria e percussioni, che esegue in tutto il mondo. Lavora con l'architetto Boa Baumann, la designer delle luci Brigitte Dubach, il direttore Barbara Frey, così come con i coreografi Joachim Schloemer, Heddy Maalem e Anna Huber. Realizza composizioni per ensemble di percussioni e solisti, installazioni sonore, colonne sonore per il cinema e letture. Fritz Hauser ha eseguito le prime esecuzioni di molti compositori, fra cui vari brani per di batteria sola (John Cage, Pauline Oliveros, Rob Kloet, Bun Ching Lam, Joey Baron, Pierre Favre, Robert Suter, Warren Smith, Franz Koglmann). Collabora con musicisti improvvisatori di tutto il mondo. Nel campo della musica per percussioni si è esibito con, e composto per solisti e gruppi quali: Kroumata, Steven Schick, Keiko Abe, Synergy Percussione, Percussione Speak, Michael Askill, Bob Becker, Rob Kloet, Sylwia Zytynska, Nexus, EnsembleXII, Noi spoke. Fritz Hauser ha ricevuto il premio della cultura della città di Basilea 2012.

Gèrard GRISEY
Gérard Grisey (1946-1998) è stato un compositore francese ideatore della musica spettrale. Compie gli studi al conservatorio di Trossingen e al conservatorio superiore di Parigi, allievo di Olivier Messiaen, e presso l'École normale de musique, sotto la guida di Henri Dutilleux.  Ha inoltre seguito i seminari di Stockhausen, Ligeti e Zenakis a Darmstadf, e ha studiato la musica elettroacustica con Jean-Etienne Marie e con Émile Leipp presso l'università di Jussieu. Vincitore del Prix de Rome, è stato borsista presso la Villa Medici a Roma e presso l'"IRCAM" a Parigi. E' stato tra i fondatori dell'Ensemble l'Itinéraire, gruppo strumentale tuttora attivo che ha contribuito alla creazione di numerosissime pagine di autori quali Durourt, Lévinas, Murail, Romitelli e molti altri. Grisey ha tenuto numerosi seminari di composizione a Darmstad, a Friburgo, all'IRCAM di Parigi, alla Scuola civica di Milano e in numerose università americane. E' stato inoltre docente di composizione presso l'Università di Berkeley in California e dal 1986 fino alla sua morte prematura, ha tenuto lo stesso posto presso il Conservatorio Nazionale di Musica di Parigi. Le sue composizioni sono state commissionate da diverse istituzioni musicali internazionali, eseguite da e programmate correntemente in festival, rassegne e radiotrasmissioni in tutta Europa e negli USA; la quasi totalità di esse è pubblicata da Ricordi. Il suo linguaggio musicale è basato sull'analisi dei fenomeni fisico-acustici del suono, in netta opposizione con lo strutturalismo che prediligeva i rapporti numerici astratti. Fu proprio dal suo continuo indagare sulla natura intrinseca del suono (spesso con l'aiuto dei mezzi forniti dalle nuove tecnologie) che venne coniato, per descrivere la sua musica, il termine di musica spettrale (definizione del resto da cui lo stesso Grisey prese le distanze in anni più tardivi), nella quale si possono riconoscere certe influenze od affinità con i lavori di Scelsi che Grisey conobbe e frequentò negli anni della sua residenza romana. La sua produzione si arresta con la sua prematura ed improvvisa scomparsa nel 1998, quando Grisey aveva appena compiuto il lavoro (fatalmente profetico) Quatre Chants pour franchir le Seuil, una sorta di composita meditazione sulla morte.

Beat FURRER
Beat Furrer è nato a Schaffhausen, in Svizzera nel 1954 e si è trasferito a Vienna nel 1975. Ha studiato composizione con Roman Haubenstock-Ramati col quale ha sviluppato una forte amicizia basata sulla stima reciproca che è durata fino alla morte del compositore nel 1994. Grazie a Otmar Suitner, col quale ha studiato direzione d'orchestra, Furrer dirige regolarmente le opere dal suo professore. Ha diretto la prima della versione rivista di Haubenstock-Ramati dell'opera di Amerika nel 1992. Nel 1985, Furrer ha fondato l'ensemble Klangforum Wien che tuttora dirige. Recenti riconoscimenti e onorificenze includono il Premio musicale della città di Vienna e il Leone d'oro per il monodramma FAME alla Biennale di Venezia del 2006. Dal 1991 insegna composizione presso la Graz University of Music and Dramatic Arts. Il 25esimo anniversario del Klangforum Wien è stato celebrato nel 2010 al Wittener Tage für neue Kammermusik con la prima de Xenos-Szenen per otto voci e ensemble.

 

Iannis XENAKIS
Iannis Xenakis nasce nel 1922 a Braila (Romania), in una famiglia greca. Ha trascorso la sua giovinezza ad Atene, dove ha completato gli studi in ingegneria civile e si impegna in primo luogo contro l'occupazione tedesca e poi contro l'occupazione britannica. Nel 1947 fugge in Francia, dove resta per dodici anni lavorando come ingegnere, poi come architetto. Studia con Olivier Messiaen. La sua musica segue il percorso d'"astrazione" che combina due elementi: in primo, i riferimenti a fisica e matematica, poi l'arte plastica del suono. Sono opere come Nights (1967), che lo avvicinano a un vasto pubblico che scopre come la formalizzazione e astrazione vanno di pari passo con un aspetto dionisiaco pronunciato dove la musica è concepita come un fenomeno energetico. I primi anni Ottanta vedono la creazione di Als, nel quale come per Orestea il testo in greco antico, è una fonte di ispirazione, ma questa volta con riflessioni sulla morte. Le sue ultime opere Ergma, Sea-Change, segnano un universo sonoro molto elegante e ordinato. Quest'ultimo, composto nel 1997, è chiamato dopo l'ultima lettera dell'alfabeto greco (O-Mega). Xenakis è morto 4 Febbraio 2001.

Paolo ZAVAGNA
Paolo Zavagna ha pubblicato articoli in atti di convegni e di seminari di musica elettronica ed informatica. Alla regia del suono e al live-electronics ha eseguito opere di Ambrosini, Battistelli, Crumb, Furlani, Pasquotti, Berio, Reich, Sciarrino a Parigi, Londra, Milano, Firenze, Venezia, Udine, Strasburgo, Praga. Ha collaborato alla realizzazione di colonne sonore di documentari ed ha ricevuto una commissione per il 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea de la Biennale di Venezia. È responsabile del restauro dei documenti sonori al MARTLab di Firenze e co-direttore scientifico della rivista Musica/Tecnologia. Ha curato i laboratorioarazzi, cicli di seminari e concerti presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia dal 2009 al 2011. Cura il progetto veneziasoundmap sul soundscape veneziano. È membro dell’Arazzi Laptop Ensemble. Insegna Musica elettronica al Conservatorio di Musica “B. Marcello” di Venezia.

 


 

Consulenze artistiche

Maria Gloria CONTI BICOCCHI. Nel 1974 ho creato a Firenze la prima struttura di produzione di video arte quando in Europa, dopo la breve esperienza di Gerry Schum, questa disciplina era davvero sconosciuta e sperimentale e anche negli Stati Uniti era ancora solo legata a gallerie come Castelli e Sonnabend (con le quali art/tapes/22 ha poi collaborato), quindi non protagonista.
Nel 1977, dopo aver passato tutte le matrici prodotte alla Biennale di Venezia, ho curato per un anno il settore video dell'Asac organizzando incontri importanti ai quali ha partecipato, per la prima volta in Italia, anche Marshall McLuhan.
Negli anni 80 ho curato la sezione video per la mostra realizzata da Germano Celant "Identité italienne" al Bouburg di Parigi e in seguito ho partecipato a molte mostre nel mondo nelle quali i video prodotti da art/tapes/22, ormai parte della storia dell'arte, sono stati mostrati.
Nel 2010 il museo UAM di Long Beach, California, ha dedicato una grande mostra storica all'esperienza fiorentina.
Dal 1986 al 1994 ho creato con Giancarlo e due figli (Stefano e Matteo) la casa editrice Hopeful Monster.
Ho pubblicato libri e articoli in giornali dedicati all'arte, vivo a Procida da 17 anni.

 

 

 

Eleonora NEGRI, musicologa (laureata in Lettere e Filosofia con tesi in Storia della Musica; diplomata in Pianoforte), si dedica alla ricerca e alla divulgazione musicale, collaborando con istituzioni culturali nazionali ed estere. Svolge dal 1988 un’intensa attività come docente di corsi di storia della musica, autrice di saggi e pubblicazioni, conduttrice radiofonica, organizzatrice di convegni e attività concertistiche.
Ha insegnato Filosofia della musica ed Epistemologia della Musica nell’Università degli Studi di Firenze. Come organizzatrice musicale è attiva presso il Lyceum Club Internazionale di Firenze, di cui presiede la Sezione Musica.
Al centro dei suoi interessi di ricerca: i rapporti tra filosofia e musica dall’antichità al Rinascimento; tematiche interdisciplinari tra musica, logica e filosofia della scienza; le neuroscienze e l’interpretazione musicale; i compositori attivi a Firenze nel Novecento e, in generale, l’attività musicale in Toscana negli ultimi due secoli; la rivalutazione di musicisti come Pietro Alessandro Guglielmi, Felice Boghen, Alessandro Kraus, Rosario Scalero; l’indagine su aspetti particolari della figura e dell’opera di Felix Mendelssohn Bartholdy e Pietro Mascagni. Ha preso parte a ricerche e indagini statistiche su vari aspetti della vita musicale italiana.

 

 


Vincenzo Santarcangelo (Matera, 1982), vive e lavora a Torino. Laureatosi in Filosofia Teoretica con una tesi sulla percezione del suono (con la supervisione di Maurizio Ferraris e Roberto Casati), sta ultimando un dottorato di ricerca in Filosofia della Mente e del Linguaggio presso l'Università degli Studi di Torino, dove è membro dei gruppi di ricerca LabOnt e Remedia|Lingua Medicina Malattia e dell'Editorial Board della Rivista di Estetica. Ha tenuto corsi di Estetica e Filosofia dell'arte presso il Castello di Rivoli - Museo di Arte Contemporanea (Rivoli) e il MADRE - Museo di Arte Contemporanea DonnaRegina (Napoli). Collabora stabilmente per Artribune, testata per la quale cura le rubriche “Octave Chronics - Cronaca di Cose Sonore” e “Dialoghi di Estetica”, Il Giornale dell'Arte e Rockerilla, dove cura Noted/UnNoted, pagina dedicata a elettroacustica e classica contemporanea. Ha scritto per SentireAscoltare, Teknemedia/Arskey, antiTHeSi - Giornale di Critica dell'Architettura. Ha ideato la rassegna musicale “Dal Segno al Suono. Dal Suono al Segno”, presso il MUSMA - Museo della Scultura Contemporanea (Matera), giunta con successo alla quarta edizione.

 

 

 

 

Marco Salvati e' astronomo presso l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri,
dell' Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Studia i fenomeni
elettrici, magnetici e gravitazionali che hanno luogo in prossimita' dei
corpi celesti piu' densi e massicci (stelle di neutroni, pulsar, buchi
neri).